La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin: il regalo di Enrico Ianniello all’Irpinia / 2
3. Il contesto del romanzo
Il romanzo di Ianniello, diviso in due parti, nasce nel cuore dell’Irpinia e precisamente a Mattinella, frazione di Andretta: un paese contadino e di collina dell’entroterra campano assunto a simbolo di ciò che Manlio Rossi Doria chiamò “terre dell’osso”, che Benedetto Croce definì “caviglia d’Italia” e che il protagonista chiamerà più direttamente “osso pezzillo”, un luogo dove il mare – distante qualche centinaio di chilometri – era lecito quasi solo immaginarlo. Era, in quanto il romanzo è ambientato sul finire degli anni Settanta, a ridosso di una data fatidica, quella del terribile terremoto del 23 novembre 1980. Continue reading