Giorno: 7 Maggio 2017

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La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin: il regalo di Enrico Ianniello all’Irpinia / 2

3. Il contesto del romanzo

Il romanzo di Ianniello, diviso in due parti, nasce nel cuore dell’Irpinia e precisamente a Mattinella, frazione di Andretta: un paese contadino e di collina dell’entroterra campano assunto a simbolo di ciò che Manlio Rossi Doria chiamò “terre dell’osso”, che Benedetto Croce definì “caviglia d’Italia” e che il protagonista chiamerà più direttamente “osso pezzillo”, un luogo dove il mare – distante qualche centinaio di chilometri – era lecito quasi solo immaginarlo. Era, in quanto il romanzo è ambientato sul finire degli anni Settanta, a ridosso di una data fatidica, quella del terribile terremoto del 23 novembre 1980. Continue reading

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La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin: il regalo di Enrico Ianniello all’Irpinia / 3

6. Insegnamenti di vita e avvertimenti

Il gioco dell’effervescenza prodotto dall’Idrolitina, appena richiamato, tra le tante immagini evocative proposte dal libro non è certo la principale e rischia anzi di passare quasi inosservata, circondata come essa è da una lunga serie di rappresentazioni toccanti e seducenti. Ciò nonostante quella visione spiega bene un presupposto basilare del racconto: i cambiamenti, se non intervengono le fratture imposte dal destino o gli sbalzi improvvisi decisi dalla natura, avvengono o avverrebbero pianamente, attraverso cauti passaggi di consegna. Il “fischiabolario”, in fondo, incarna siffatta idea. Continue reading

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8) Premonizioni: come si ricostruisce una memoria

Quanto descritto fin qui ha a che fare col tema delicato della “memoria” intesa quale strumento di produzione e trasmissione di “saperi”, inquadrata quindi nella sua dimensione oggettiva di possesso e certezza. Ianniello, tuttavia, dedica spazio anche alla dimensione più propriamente moderna della memoria, quella interiore e soggettiva, incentrata sulla faticosa ricomposizione delle coscienze individuali e collettive. Capita così che nell’economia del racconto il “gioco dell’effervescenza”, dello “scambio di bollicine”, ceda il passo al “gioco delle premonizioni”. Continue reading