Eterni viandanti di noi stessi, non esiste altro paesaggio se non quello che siamo.
(Fernando Pessoa)
Stravinsky e Gesualdo: quando la storia diventa contemporaneità
Lo studio di Giuseppina Finno, intitolato Stravinsky e Gesualdo (2017), ha carattere avanguardista. Benché sia noto, infatti, che la fortuna attuale di Carlo Gesualdo sia derivata in gran parte dal lavoro di riscoperta svolto nella seconda metà del Novecento da Igor Stravinsky, nessuno aveva pensato di spiegarci le modalità di questo singolare “incontro” sospeso, si potrebbe dire, tra storia e contemporaneità. Sì, perché nel libro si chiarisce bene che la rilettura della musica gesualdiana ha inciso sulla maturità artistica di Stravinsky più di quanto si possa immaginare, fino ad annullare la personalità stessa del maestro russo, se è vero (com’è vero) che questi dichiarerà a più riprese di essersi quasi dissolto nell’arte sublime del Principe madrigalista. Continue reading
Ricominciamo da qui: Gesualdo, città della musica e delle arti
Gesualdo, città o borgo? Città d’arte o borgo storico?
Alcuni anni fa, dovendosi coniare uno slogan che rappresentasse l’identità culturale di Gesualdo, con un gruppo di amiche e amici si optò per Gesualdo, città della musica e delle arti. Continue reading
Il “Ponte rotto” sul fiume Calore. In difesa della progettazione culturale
Sul tema della progettazione culturale ad opera dei Comuni dura da tempo un acceso dibattito, connotato da una certa sfiducia, che tende a evidenziare un cattivo modo di agire delle “giunte” in relazione alle comunità amministrate. Le amministrazioni comunali, si dice, anziché desiderare, progettare e realizzare una politica di sviluppo, finiscono col captare i finanziamenti pubblici contingenti, quelli disponibili al momento, senza però saperli governare strutturalmente, bensì “subendoli” in modo del tutto episodico e occasionale. Continue reading
— Gustaw HerlingÈ meglio desiderare qualcosa di irraggiungibile che sapere che si è avverata solo l’ombra dei nostri sogni.
(Gustaw Herling)
Un’opera tanto attesa quanto ricercata: l’edizione critica dei madrigali di Carlo Gesualdo
Nella produzione complessiva di Carlo Gesualdo, i Libri Quinto e Sesto di Madrigali a cinque voci sono indubbiamente i più studiati ed eseguiti. Di essi esistono, accanto alle edizioni storiche, alcuni approfondimenti relativamente recenti, risalenti agli anni Cinquanta-Sessanta del secolo scorso. Si tratta delle curatele che portano le note firme di Bizzelli e di Weismann. Queste, tuttavia, sono oggi considerate in gran parte – e per diverse ragioni – superate; cosicché la comunità scientifica internazionale da tempo premeva affinché si desse vita a un’edizione che fosse al passo con l’attuale stato degli studi e dei metodi in campo filologico musicale: obiettivo che il presente libro soddisfa in pieno.
Il Castello di Lagopesole e la sfida dei beni culturali
“[…] Gli interventi dei professori Francesco Panarelli e Fulvio Delle Donne restituiscono del Castello di Lagopesole un’immagine profondamente diversa da quella tradizionale. Chi, infatti, è stato abituato a vedere il Castello di Lagopesole come una delle più importanti costruzioni castellari dell’Italia meridionale, ben inserito nel sistema castellare fridericiano, come luogo importante per la difesa e il controllo del territorio, garante di un’economia che attraversava le strade non sempre agevoli che portavano da Capua a Bari o in Calabria, scopre adesso un’altra realtà, parallela alla precedente; scopre che la fortificazione frequentata da Federico II, dal figlio Manfredi e da Carlo I d’Angiò, era importante anche per la sua “amenità”. Continue reading
— Erasmo da RotterdamLe idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida e visionaria follia.
(Erasmo da Rotterdam)
L’antico mestiere delle armi… e i suoi mille segreti
Il volume raccoglie gli scritti che il Centro Europeo di Studi Normanni ha inteso offrire a Mario Troso, noto studioso di armi e di strategie militari nonché apprezzato scrittore di libri e saggi in tema, in occasione del compimento del suo novantesimo anno d’età: un anniversario che è coinciso con l’inaugurazione della Sala delle Armi “Mario Troso” allestita all’interno del Museo della Civiltà Normanna di Ariano Irpino. Continue reading
La Grande Guerra descritta in un diario di commovente drammaticità e delicatezza
Il diario di Vittorio Fulcoli (1896-1959), racconto in presa diretta del Primo conflitto mondiale, è un libro che ho amato per diverse ragioni. Alcune di natura affettiva, ivi compresa la sua gestazione editoriale; altre invece di natura oggettiva, a cominciare dalla tecnica narrativa che ha dato vita al diario stesso. Continue reading