Cambiano cielo, non l’animo, coloro che corrono al di là del mare.
(Orazio)
Irpinia 1980
Ricordo quasi tutto di quella tragica sera del 23 novembre 1980. L’eccezionalità di questa affermazione sta nel fatto che avevo allora sette anni; e si sa bene che è alquanto difficile ricostruire nei minimi dettagli momenti confinati in uno spazio così lontano della propria fanciullezza. Io, invece, come credo ogni mio coetaneo, sono in grado di riferire – in ordinata sequenza – ciascuno degli attimi vissuti durante la violenta scossa di terremoto, come pure le ore successive e i giorni più acuti dell’emergenza. Ma non è propriamente di questo che vorrei parlare. La confidenza riguarda piuttosto il susseguirsi di talune situazioni, di talune immagini, che mi hanno accompagnato a lungo negli anni senza che però potessi dare alle stesse il giusto nome, la giusta collocazione o la giusta motivazione in una gerarchia precisa di valori. D’altra parte, quante cose appaiono oscure agli occhi dei bambini! Continue reading
Nel terremoto morivano ricchi e poveri, istruiti e analfabeti, autorità e sudditi. Nel terremoto la natura realizza quello che la legge a parole promette e nei fatti non mantiene: l’uguaglianza.
(Ignazio Silone)
Sulla responsabilità dei giovani
Nell’ultimo Consiglio comunale (21 settembre 2020), l’Amministrazione di Gesualdo ha varato l’istituzione (in verità, la rinnovata costituzione) del Forum dei giovani. La notizia sembra essere passata sotto silenzio, anche sui social, il che è un peccato.
Quello dei Forum giovanili, palestre fondamentali di formazione politica, è terreno tanto delicato quanto scivoloso. Un po’ di storia, forse, aiuta a capirne meglio il senso. Continue reading
Molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare, parlano ai giovani.
(Papa Giovanni XXIII)
Un giudice senza umanità è un giudice senza giustizia.
(Libero Bovio)
Della pubblica clandestinità: Floriano Del Zio
La «pubblica clandestinità» è un ossimoro assai efficace per illustrare un dato caratterizzante la vita di Floriano Del Zio. Intendo con ciò far riferimento ad un particolare atteggiamento imposto dal XIX secolo a molti intellettuali desiderosi di lottare per l’affermazione delle proprie idee. Parlo, più precisamente, della necessità di mantenere «sotto coperta» la «misura pubblica» di un pensiero, in attesa di tempi disposti ad accoglierne tutta la levatura etica e politica; parlo altresì dell’aspirazione a partecipare alla costruzione del futuro immaginato, percorrendo però strade alternative rispetto a quelle ufficiali, perché costretti dal loro presente ad aggirare divieti, evitare censure, schivare sospetti e così via. La biografia di Del Zio sotto questo profilo è davvero emblematica. Continue reading
La libertà risana ogni piaga, ricollocando i popoli oppressi nella gran corrente del progresso generale.
(Floriano Del Zio)