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On / by GM / in Diario, Letture

Pazzi furiosi (secondo il diritto romano) / I

1. Un nuovo studio sulla follia nel diritto romano

Capita sempre più raramente d’imbattersi in libri che, nati per dare un contributo consistente a ricerche condotte in ambiti specialistici, acquisiscano poi un respiro ulteriore. E quando ciò capita, ci si sente in un certo qual modo rasserenati, quasi al riparo, giacché si riscopre d’un tratto tutta la vivacità della missione accademica che molti invece oggi vorrebbero scialba, priva di colore, i colori tipici delle missioni culturali di cui l’istruzione universitaria è sicuramente parte.

Si nasconde in questo incipit un consapevole gioco di parole dantesche, che qui s’intende utilizzare quale dovuto omaggio al libro della cui lettura si vuole dar conto, in quanto libro incentrato più che mai sulle parole. Mi riferisco al primo volume dei Contributi allo studio della follia in diritto romano di Aglaia McClintock (Jovene, 2020), che ha un pregio notevole: analizzare con perizia filologica tra l’altro rara un argomento di ricerca sì specifico, fornendo però spunti più ampi, che toccano finanche il senso stesso di un insegnamento.  Continue reading

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Della pubblica clandestinità: Floriano Del Zio

La «pubblica clandestinità» è un ossimoro assai efficace per illustrare un dato caratterizzante la vita di Floriano Del Zio. Intendo con ciò far riferimento ad un particolare atteggiamento imposto dal XIX secolo a molti intellettuali desiderosi di lottare per l’affermazione delle proprie idee. Parlo, più precisamente, della necessità di mantenere «sotto coperta» la «misura pubblica» di un pensiero, in attesa di tempi disposti ad accoglierne tutta la levatura etica e politica; parlo altresì dell’aspirazione a partecipare alla costruzione del futuro immaginato, percorrendo però strade alternative rispetto a quelle ufficiali, perché costretti dal loro presente ad aggirare divieti, evitare censure, schivare sospetti e così via. La biografia di Del Zio sotto questo profilo è davvero emblematica. Continue reading

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Fermatevi con me: riflessioni marginali intorno alla figura di Don Leone

Consentitemi come prima cosa di esprimere un sentito ringraziamento verso quanti hanno dato vita alla presente iniziativa, convinti che io potessi dare un efficace contributo ad un dibattito che, invece, supera di gran lunga le mie capacità. Lo dico, in primo luogo, da un punto di vista soggettivo: temo, infatti, che le mie parole non avranno la carica emotiva di coloro che mi hanno preceduto (prodotta evidentemente dall’amore che la comunità di Andretta, non meno di quella di Cairano, tuttora conservano verso uno dei suoi figli migliori); e lo dico, in secondo luogo, da un punto di vista oggettivo, in quanto la lettura del pensiero di don Leone, così carico di simboli e di significati, costringe ad una riflessione lunga e paziente, destinata a coinvolgere l’animo prima dell’intelletto. Continue reading

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La lotta contro i nuovi analfabetismi

Il 5 dicembre scorso, a Roma, l’Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo, in occasione della proiezione nazionale del suo documentario dedicato ad Anna Lorenzetto, ha organizzato una partecipata giornata di studi. È stata un’importante occasione per fare il punto della situazione su un argomento davvero spinoso, quale è quello dell’analfabetismo funzionale: un argomento sul quale si registrano segnali a dir poco allarmanti. Dopotutto, nel corso della stessa mattinata, l’OCSE-PISA ha diffuso ufficialmente i dati dell’atteso Rapporto sull’analfabetismo funzionale dei quindicenni di tutto il mondo, quindi anche italiani, confermandosi il sentore che era già nell’aria: un preoccupante peggioramento nazionale nell’ultimo decennio (i punteggi medi dei test italiani 2018, già di per sé inferiori alla media europea, sono in calo rispetto ai punteggi medi dei test del 2009). Continue reading

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“Liberi di” o “Liberi da”? Una lezione magistrale di Gaetano Pecora

Raro è, di questi tempi, prendere parte a dibattiti pubblici che – lontani dalle contese elettorali e fuori da ristretti ambiti specialistici – inducono a riflettere su temi che sono essenziali sia per la formazione civile sia per quella più specificatamente politica. È il proposito coltivato dall’associazione culturale “Civitas” con l’intermediazione di incontri e discussioni sulle principali dottrine politiche del Novecento, che ancora oggi trovano rappresentanza in Europa: socialismo, liberalismo, conservatorismo e popolarismo. Continue reading

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Anna Lorenzetto: storia di una rivoluzione silenziosa

Storia di una rivoluzione silenziosa: non si può che essere commossi, dopo aver visto il documentario firmato da Anna Maria Sorbo e Simona Fasulo dedicato alla figura di Anna Lorenzetto. Ricordare poi le straordinarie intuizioni di una donna fuori dal comune nell’ambito di Matera Events 2019, nell’aula magna di una prestigiosa sede accademica che l’Università della Basilicata possiede in questa città, prescelta da Anna Lorenzetto già nel 1947 quale simbolo di una proficua visione, non può che aumentarne il fascino. Le personalità chiamate al tavolo della discussione ne sono un’ulteriore conferma. […] Continue reading

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Teatro Valle e Sapienza di Roma aprono le porte a Carlo Gesualdo… ed è “sold out”

Quella del viaggio è senza dubbio una metafora sicura per indicare un cammino di scoperta e di conoscenza, ma nel caso gesualdiano forse anche una metafora obbligata. La due giorni gesualdiana vissuta a Roma lunedì e martedì scorsi, 14 e 15 ottobre, ne è un’evidente dimostrazione.

Il successo che sta riscuotendo “Madrigale senza suono”, il romanzo di Andrea Tarabbia vincitore del Premio Campiello 2019, funge da autorevole supporto per la (ri)scoperta del personaggio Carlo Gesualdo e, quindi, per una rinnovata conoscenza della sua arte da parte di un pubblico veramente vasto di lettori. Continue reading

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Ferite della storia e cure narrative

“Grazie innanzi tutto per avermi invitato a trascorrere con voi questo bel pomeriggio, così ricco di gente e di applausi, in un auditorium – tra l’altro – davvero molto bello.

A me, dunque, il compito di trarre le conclusioni dell’incontro.

Senza portare via molto tempo, posso dire che – dopo aver ascoltato con attenzione tutti gli interventi – la prima cosa che colpisce è la seguente consapevolezza: l’argomento delle due guerre mondiali, con il carico di conseguenze loro proprio, è un argomento senz’altro “trasversale”. Continue reading